Intervista a Kurt Sutter sul Finale della stagione 6 e sul futuro di Jax e Gemma

SoA613

Per gran parte della sesta stagione di “Sons of Anarchy”, tutti i segnali indicavano che Tara fosse destinata ad incontrare Mr. Mayhem.
Questo è quello che succede quando tradisci Jax e stringi un patto con il Procuratore Distrettuale. Quindi non è una sorpresa la sua morte nel finale di stagione “A Mother’s Work”. Ma come è stata uccisa (morte per forchettone da carne) e da chi (Gemma) sono stati uno shock.

Quando lo showrunner Kurt Sutter elimina un personaggio principale, lo fa in grande stile e in modo cruento – e molto Shakespeariano. “L’ho rubato da Romeo e Giulietta,” dice Sutter a Vulture. Il colpo di scena tragico è che Tara non aveva fatto la spia contro il club. Jax si stava consegnando alla polizia di sua spontanea volontà per salvare lei, i loro figli e SAMCRO – ma Gemma non lo sapeva perché il suo fidato messaggero, Unser, ha riportato un’informazione errata. (Perché sei ancora vivo, Unser?)

Ecco cosa Sutter ha raccontato sull’episodio, sul perché Tara doveva morire e sul futuro di Jax e Gemma nella prossima ed ultima stagione di “Sons of Anarchy”.

Hai mostrato un lato più delicato di Gemma questa stagione: si è aperta a Nero, pregato, si è presa cura di Wendy. Faceva tutto parte di una tua mossa diversiva? Perché l’attenzione era focalizzata soprattutto sul fatto che Jax potesse uccidere Tara o meno.

Non è stata una mossa diversiva, vedi Gemma andare incontro ad una sorta di rinascita con Nero. Lei pensa “Forse il modo in cui ho vissuto la mia ultima relazione – che era una serie di oscuri segreti uno dopo l’altro – alla fine non ha portato a nulla di buono”. Sta tentando un cambiamento, impostando questo rapporto sulla verità, per scoprire se è meglio. Si è aperta totalmente verso quest’uomo. Ma penso che Gemma abbia avuto sempre un attaccamento feroce nei confronti di quei bambini, e abbiamo visto anche quella dinamica sviluppata in questa stagione. In definitiva, dove siamo arrivati con Gemma e Tara non è stato non organico, come se fosse spuntato fuori dal nulla. Ma di certo è contrario alla natura di Gemma non voler mantenere oscuri segreti [Ride].

E’ sempre stato il tuo piano far morire Tara per mano di Gemma?

Sì. Volevo che Tara venisse uccisa alla fine della penultima stagione, quindi se avessimo fatto sette stagioni, sapevo che sarebbe accaduto alla fine della sei. E poi ad un certo punto, penso intorno alla stagione 3 o 4, sapevo che, alla fine, se doveva essere sviluppato in modo organico, allora doveva essere messo in scena tra Tara e Gemma.

È possibile così impostare la serie per una resa dei conti finale tra Jax e Gemma?

In un certo senso, sì. Penso che il legame madre-figlio sia sempre stato il catalizzatore in termini di dinamica famigliare nello show, e l’amore e l’odio e i tira e molla d’entrambi. Mi sembrava giusto avere quei due alla fine, non necessariamente sapendo chi vince, ma dove finisce la loro relazione? Quindi sarà così sicuramente, già solo per il fatto che sono gli unici due rimasti nella famiglia, sarà una resa di conti tra loro.

Katey Sagal come ha preso la notizia che sarebbe stato il suo personaggio ad uccidere Tara?

Katey ne è rimasta devastata. Quasi più di quanto lo fosse Maggie Siff. Prima di tutto, Katey adora Maggie ed è stato un giorno molto difficile per entrambe, fisicamente ed emotivamente. E’ una cosa così atroce e mi diceva “Oh mio Dio, tutti mi odieranno ora”. [Ride] Ho provato a spiegarle “Tu non conosci i miei fans. Fidati di me”. Come previsto, tutti si sono rivoltati contro Tara all’inizio in questa stagione a causa della sua minaccia di fare la spia e tutto il resto. E’ stato difficile per Katey e penso continuerà ad esserlo nella prossima stagione. Il fardello di quel segreto sarà pesante, per il personaggio e per l’attrice.

Puoi parlarci di com’è stato girare l’ultima scena? La faccia di Charlie Hunnam diceva tantissimo – è passato dallo shock alla negazione alla devastazione. Quanto della sua reazione era sceneggiata o discussa in anticipo?

Charlie aveva alcune idee che voleva provare, ed io lascio alcuni dei miei attori scoprirle e poi li guido, propongo suggerimenti e provo a premere qualche tasto se posso. Ma l’istinto di Charlie era giusto, con lo shock e sgomento e incredulità, come a voler dire “Ti prego non morire, ti prego non morire”. Ho scritto quell’ultimo momento dove lui la tiene tra le sue braccia. Quel momento dove lui sta provando a baciarla, come se, forse, lei fosse ancora viva. Sapevo che volevo quella scena e che la morte dovesse essere epica e Shakespeariana.

E anche il volto della Patterson, quando entra in cucina, dice parecchio. Sembra atterrita e disgustata.

Non volevo che terminasse con una tipica procedura poliziesca, vale a dire non volevo fosse una scena di persone che comunicano alla radio, chiamano ecc… Quindi, per me, c’è stato quel momento di shock e sgomento da parte della Patterson, prendendosi un momento per valutare la situazione. Le operazioni procedurali iniziano successivamente. Ma non so se intende Jax come colui che ha ucciso Tara. Potrebbe considerarlo come colui che ha ucciso Eli [lo sceriffo]. Ma, a prescindere, credo che la Patterson provi un senso di tradimento: “Mi hai fatto una promessa. Non so quale sia la tua parte in tutto questo, ma sto guardando due cadaveri, due persone innocenti sono morte come risultato della loro interazione con te”. Perciò penso che una parte di lei si senta tradita, e CCH Pounder è stata perfetta.

Quindi ritornerà la prossima stagione?

Sì, sì, questa è la mia intenzione.

Ma Jax non si consegnerà più adesso… Un accordo pronto sul tavolo non ci sarebbe comunque. Perciò quali mosse possiamo aspettarci dalla Patterson?

Penso che a livello di procedure lo porteranno sicuramente dentro e inizieranno l’interrogatorio. Quindi sarà preso in custodia, visto che si trovava sulla scena del crimine, e dopo non so, non sono ancora sicuro di come vorrò muovermi da lì. C’è un’accusa contro di lui? E come ne risponderà? Ci sto ancora pensando. Ma, a livello procedurale, sarà preso in custodia.

Juice ha ripulito la scena del crimine eliminando tutte le prove per tradire Jax? Non sembra gli abbia fatto un favore.

Penso che Juice abbia fatto esattamente cosa ci si aspettava da lui in una situazione del genere, voglio dire se un fratello o una old lady, specialmente qualcuno del calibro di Gemma all’interno del club, fosse nei guai con le forze dell’ordine, ci si aspetterebbe che lui piantasse un proiettile nella testa di quest’uomo e poi si sbarazzasse delle prove. Quindi per me sta facendo proprio quello che ci si aspettava da lui; non credo abbia pensato in termini di “Farò questo e aiuterò Gemma perché mi farà ottenere X, Y, e Z”. Ha reagito in quel momento, l’ha fatto, l’ha aiutata. E adesso quello che hai è questa grande, ricca, complicata relazione tra loro due, perché sono legati da questo segreto. Erano legati nella morte di Clay e ora sono legati nella morte di Tara. Quindi, che lo vogliano o meno, hanno un profondo legame e nella prossima stagione possiamo fare delle cose davvero divertenti con loro due.

Ripulire sarebbe stato molto più facile se Gemma avesse annegato Tara nel lavandino. Perché ha dovuto pugnalarla?

Mi piaceva l’idea di una morte naturalmente “grezza”. Non volevo fosse con una pistola. Quando Gemma sta lavando i piatti nel montaggio d’apertura, nessuno poteva prevedere che un lavandino con l’acqua sporca dei piatti sarebbe stato alla fine uno strumento mortale o che un forchettone sarebbe stato usato per spaccare un cranio. Quindi mi piaceva l’idea di queste cose semplici, comuni, famigliari fossero ciò che uccideva Tara. Ma credo che a quel punto, Gemma – l’abbiamo vista fare cose spietate, è una donna dura, ma non ha mai ucciso qualcuno – fosse sotto shock e non molto conscia di quello che stava accadendo.

E alla fine va da Unser in cerca di conforto. Morirà mai di cancro o no?

[Ride] Non è che l’abbia pianificato in questo modo, ma l’uomo che sarebbe dovuto morire nella prima stagione sarà forse l’unico che resterà alla fine di tutto.

 

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