Kurt Sutter intervistato da Larry King su Sons of Anarchy e molto altro

Kurt Sutter Larry King Intervista

La stagione 7 di Sons of Anarchy diventerà emotivamente “difficile” da scrivere quando si avvicinerà alla fine.

Queste le parole del creatore di Sons of Anarchy Kurt Sutter pronunciate durante un’intervista moderata da Larry King (potete vedere il video <<QUI>>). Di seguito trovate un riassunto delle risposte di Sutter alle domande rivoltegli dai fans via Twitter, Facebook e Instagram in merito a SoA e non solo.

1) Da dove nasce la tua ispirazione per lo show e i personaggi sono basati su qualcuno che conosci?

L’ispirazione è venuta inizialmente facendo ricerche nel mondo fuorilegge dei MC. I personaggi non sono basati su nessuno in particolare, c’è un vago paradigma in termini shakespeariani con l’Amleto. Se rubi, ruba dal migliore.

2) Hai scelto personalmente Charlie Hunnam nel ruolo di Jax. Chi vedi come personaggio protagonista in “The Bastard Executioner”?

Non vedo ancora nessuno perché non ho nemmeno iniziato a scrivere lo script del pilot ed è solo quando sono dentro al processo di scrittura che inizio a vedere i volti dei personaggi.

3) Con chi del cast corrente di SoA ti piacerebbe lavorare di nuovo e lo farai?

Amo tutti i miei attori, lavorerei di nuovo con Charlie senza pensarci due volte, e anche con la maggior parte dei ragazzi. Probabilmente finirò con l’utilizzare, perché gireremo nel Regno Unito, molti attori Britannici. 

 4) Rivelerai mai la backstory della donna senzatetto nella stagione 7?

No.

5) Ti hanno mai offerto di dirigere commedie?

No, anche se considero Sons un po’ una commedia.

6) Hai in mente di pubblicare il diario di Jax alla fine della stagione 7?

Inizialmente l’idea era quella di trasformare il manoscritto di John Teller in un libro, e penso che aspetterò fino alla realizzazione del prequel, perché molto di quanto contenuto nel manoscritto è essenziale per il prequel.

7) Permetti alle tue figlie di guardare “Sons”?

La mia figlia maggiore, lei guarda lo show, sì.

8) Perchè scrivi la roba più brutale per il tuo personaggio Otto?

Questa è una conversazione di almeno un’ora e mezza.

9) Oltre Otto, a quale personaggio ti senti più legato?

Probabilmente Unser.

10) Quanto sono importanti le moto?

Sono fondamentali, sono la rappresentazione della subcultura, quindi sono molto importanti per me.

11) Quale MC della vita reale è il più vicino a Sons of Anarchy?

Non so, il club è basato su molti aspetti differenti di clubs, e non è grande quanto Hell’s Angeles… è difficile da dire.

12) Non lasciare che questo show finisca!

Grazie.

13) A cena con tre persone vive o morte, chi sarebbero?

Larry King e i suoi due amici più intimi.

14) Questa è la stagione più difficile da scrivere considerando che si tratta dell’ultima?

Non penso che sarà difficile in termini di storia, emotivamente parlando penso che ad un certo punto sarà difficile man mano che mi avvicino alla fine.

15) Qual è stato il personaggio più difficile da uccidere?

Opie, sicuramente.

16) Sei al punto della storia che ti aspettavi da quando è iniziato lo show?

Penso che lo show terminerà nell’area in cui volevo che terminasse, ma il come cambia ogni volta, ed è la parte che mi diverte.

17) Quali sono i tuoi rituali di scrittura?

Ho bisogno di silenzio, ho il mio ufficio, perché il mio processo di scrittura è molto attivo, principalmente avviene di notte, mi alzo, cammino per la stanza, parlo con me stesso, metto in atto le scene…

18) Non lasciare che questo show finisca!!!

Altre informazioni e curiosità:

– Kurt Sutter: “Amo il fatto che le persone odiano l’idea che lo show stia finendo”.

– Prima di scrivere la storia dei “Sons”, Sutter è andato nella California del Nord per trascorrere del tempo con un club di bikers fuorilegge. Durante la sua ricerca, è stato colpito dal senso di lealtà dei bikers e dalla fratellanza all’interno del club. Un gruppo di fratelli così unito che tutto il resto come famiglia, comunità e leggi erano in secondo piano.

– Il rumour riguardante il cameo di Aaron Paul nello show non è certo, tuttavia Sutter si è dichiarato aperto a questa possibilità. Ha confidato anche che parte del suo successo è assumere persone molto più talentuose di lui, e tutto è iniziato quando è entrato come scrittore  nello staff di “The Shield” e ne è uscito come produttore esecutivo.

– Sutter è riconoscente a “I Soprano” della HBO per aver spianato la strada a “Sons of Anarchy”, in termini di  “avere persone capaci di simpatizzare per un fuorilegge”.

– Sua moglie Katey Sagal ha ispirato il ruolo di Gemma Teller Morrow, la matriarca intrepida di SAMCRO, anche se non è una madre feroce come il suo personaggio.

– In merito alla censura su FX, Sutter rivela di aver dovuto modificare e creare il linguaggio in SoA per mantenersi entro i limiti di quanto consentito dal network. Alcune parolacce sono state trasformate, come ad esempio “Fuck” il cui equivalente nello show è diventato “Jesus Christ”. Ci sono regole strane che governano le reti via cavo, è possibile infatti mostrare pestaggi brutali e omicidi sanguinosi, ma non dire una parolaccia o mostrare alcune parti del corpo, perché in questi casi si supera il limite.

– “The Bastard Executioner”: è il nuovo progetto di Sutter con FX, una serie tv d’epoca ambientata nell’Inghilterra del 14° secolo e che ruota intorno alla storia di un boia medievale. Per il momento è stato ordinato solo il pilot, le cui riprese inizieranno quando saranno terminate quelle dell’ultima stagione di SoA. Sutter è volato nel Regno Unito in quest’ultime settimane alla ricerca di locations e spera di ottenere alla fine il via libera, la “luce verde” per realizzare la serie.

– Sutter rivela che tutti quei tatuaggi che porta sulla pelle rappresentano in realtà il suo forte desiderio di ricevere attenzione, e ha iniziato a tatuarsi tardi, all’età di 30 anni.

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