Kurt Sutter su Damon Pope: “Non lasciatevi trarre in inganno da un bel vestito”

Mai giudicare un libro dalla sua copertina.

La premiere della stagione 5 di Sons of Anarchy ha dimostrato ancora una volta quanto è vero questo antico detto con l’introduzione del gangster Damon Pope (Harold Perrineau). A differenza della sua crew, i One-Niners, Pope è un uomo d’affari ben vestito, che non potrebbe mai essere apparentemente scambiato per un fuorilegge o un delinquente.

“L’ho sempre immaginato come il tipo d’uomo che si è elevato dalla strada e ha imparato a muoversi nella comunità,” dice il creatore Kurt Sutter a TVGuide. “E’ un tipo diverso di cattivo. E’ un tipo diverso di antagonista per il club. Mi piace il fatto che lui agisca con un certo decoro”.

Ma alla fine della premiere, la vera natura di Pope è venuta fuori quando ha portato a termine la sua vendetta su Tig (Kim Coates), che ha ucciso la figlia di Pope, in quella che credeva fosse una rappresaglia per un attentato contro Clay (Ron Perlman). Invece di uccidere Tig, Pope lo ha incatenato e costretto a guardare sua figlia Dawn mentre bruciava viva.

“Amo andare oltre i limiti – penso che sia un marchio dello show”, dice Sutter. “Sento che il mio lavoro…stia piantando quel materiale nel personaggio in modo che non si percepisca come una bravata. Qual è la cosa più atroce che Pope può fare a questo ragazzo? Per me è stato importante per dire che questo è ciò di cui Pope è capace. Non lasciate che il bel vestito, i denti perfetti, la macchina di lusso, le belle parole vi ingannino. Lui è capace di fare questa cosa orrenda e mostruosa. Ti rendi conto che “Non voglio mai fott*re questo tizio”.

Sutter promette che la tragedia di Tig modificherà notevolmente il suo rapporto con Jax (Charlie Hunnam) e può spezzare per sempre il suo legame con Clay. “Nei primi episodi, vediamo come Tig si senta tradito da Clay”, dice Sutter. “Clay ha avuto l’opportunità di dirgli la verità e non l’ha fatto. Il loro rapporto rimane molto teso per la maggior parte della stagione. Non è facile da riparare”.

Per quanto riguarda, invece, il modo in cui Jax e il club risponderanno alle azioni di Pope, Sutter spera ancora di sovvertire le aspettative. Piuttosto che continuare ad inseguire Pope, Jax si troverà davvero un po’ sotto la sua tutela mentre cerca di scoprire che tipo di leader vuole diventare.

“Noi non vediamo molto Pope durante la stagione. Lui più che altro è la presenza là fuori che ha un impatto su questi ragazzi”, dice Sutter. “E’ quasi come se fosse in sottosfondo che cova e sobbolle lentamente. Ma che cosa siamo in grado di creare con questa interessante e strana mentorship sta cominciando a prendere forma. C’è qualcosa che Pope vede in Jax che in qualche modo gli ricorda se stesso”.

“Potete vedere come quest’uomo seduce la strada,” Sutter continua. “E’ paterno. Ti dice quanto puoi essere grande. Ti fa crescere. E’ quella specie di mentalità da protettore. Jax sembra esserne un po’ sedotto.”

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