Donal Logue mette in guardia su Lee Toric in SoA 6

Lee Toric non è soltanto pazzo per la morte di sua sorella. No, l’ex US Marshall è semplicemente folle.

Come abbiamo intravisto nelle scene finali della premiere di SoA 6, Toric sta combattendo i propri demoni mentre cerca di distruggere SAMCRO. E’ stato un contrasto sorprendente con l’uomo di legge elegante e controllato che abbiamo visto finora. Ma il peggio deve ancora venire.

Come il suo interprete Donal Logue ammette:

“L’interno della psiche di Lee Toric e l’interno della sua stanza in un motel di basso costo sono luoghi in cui nessuno vuole addentrarsi”.

Logue, un veterano del piccolo schermo per via delle sue interpretazioni in serie tv come “Life”, “Terriers” e “Knights of Prosperity”, ha ottenuto il ruolo di Lee Toric soltanto la terza volta che ha tentato di far parte del biker drama FX ambientato a Charming.

“Devo molto a Kurt, come amico e per il dono di questa parte. E’ davvero divertente da interpretare”.

Intervistato da TVLine via telefono mentre si trova a Dublino per girare la seconda stagione di “Vikings”, Donal Logue rivela che i fans di Sons of Anarchy scopriranno man mano che proseguirà la stagione 6 quanto Toric possa essere inquietante. (L’apertura dell’episodio 3, in particolare, vi farà cascare la mascella sul pavimento!) 

“Dirò questo – e tenete a mente che sono stato coinvolto in alcune attività piuttosto atroci in “Copper” [come Brendan Donovan] e ci sono delle cose incredibilmente disgustose che faccio in “Vikings”. Per quanto il cast e la crew di Sons siano, come in “Terriers”, l’ambiente più familiare che abbia mai avuto, lasciavo il lavoro davvero disturbato dalle cose che avevo fatto – e non mi era mai successo prima. E’ come se non potessi sopportare di trovarmi in macchina con me stesso mentre guidavo”.

TVLine è decisa a non svelare quale sia la prima dimostrazione del comportamento torbido di Lee Toric, ma è sufficiente dire che oltrepassa un limite, il che non è proprio una novità per l’ex uomo di legge.

“In passato, è per questo che ha perso la sua posizione, probabilmente ha oltrepassato dei limiti simili 785 volte!” (l’attore sostiene con una risata). “E ci sono sicuramente altri limiti che verranno oltrepassati perché per lui il fine giustifica qualsiasi mezzo, assolutamente”.

Logue paragona la propensione del suo alter-ego alla vendetta ad “una forma di retribuzione in vecchio stile… un po’ alla “Il texano dagli occhi di ghiaccio”. Avete ucciso mia moglie ed io ve la farò pagare!” Ma in aggiunta, Toric “sta facendo i conti con tanto dolore fisico ed emotivo che non ha nulla a che vedere con la morte di sua sorella, o con i buoni contro i cattivi, o con poliziotti contro ladri”, anticipa Logue. “E’ un atto disperato, il momento significativo della sua vita sarà in che modo si occuperà di questo club motociclistico. E il tempo stringe.”