Dal suo blog il nostro Kurt Sutter si sfoga. Se la prende con tutte quelle critiche che arrivano alla terza stagione di Sons of Anarchy da persone che alla fine sono cosi’ pigre da non aver nemmeno visto la serie.
Sons of Anarchy Italia ha tradotto per voi questo sfogo. In fondo alla traduzione come sempre il link alla versione originale.
BUONA LETTURA!!
“Esaminando il BEST OF 2010, storco il naso ad alcuni degli appellativi che la blogosfera sta dando alla terza stagione di Sons of Anarchy. “Discontinua” “Problematica” “Contro-intuitiva”. E’ fottutamente difficile guardare la tua creatura mentre viene maltrattata, ma realizzo che uno deve vivere e morire per mormorii.
La verita’ e’ che molti bloggers e critici sono troppo fottutamente pigri per mettersi davvero a vedere lo show e farsi un’opinione originale, cosi’ lasciano che pochi altri critici determinino cosa e’ lo show. Nella seconda stagione, alcuni critici taggarono Sons come uno dei migliori show in tv. Quel mormorio venne raccolto e la seconda stagione venne etichettata “brillante”. Questa stagione alcuni critici faticarono con la narrativa Irlanda/Baby e cosi’ etichettarono gli episodi mediani come confusi e off-point. Anche questo mormorio venne raccolto e la terza stagione viene etichettata “non cosi’ brillante”. La verita’ e’ che nessuna di queste valutazioni e’ vera. E’ solo che una e’ piu’ facile da accettare rispetto all’altra.
Io, certamente, non ho visto problemi con la terza stagione. Ovviamente. Nella mia mente, e’ stata la piu’ complessa e profonda narrazione che abbiamo mai fatto per lo show. Forse e’ questo il problema. So che qualsiasi cosa io possa dire in difesa dello show sembrera’ disperato, quindi lascero’ che un critico descriva i miei sentimenti. Tim Goodman, ex critico del SF Chronicle, ora capo critico televisivo per Hollywood Reporter inseri’ SOA come uno dei Top 5 show dell’anno. Questa era la sua valutazione —
Sons of Anarchy
Di tutte le eccellenti drama qui’, la reazione dei fan di SOA alla terza stagione e’ la piu’ interessante, e sconcertante. Questa serie di biker fuorilegge di Kurt Sutter abbraccia la sua mentalita’ gangster e il suo Amleto su una Harley. Troverai poche serie in cui i suoi fan sono cosi’ accaniti e diretti. La storia che porta il club dalla cittadina fittizia di Charming nel Nord della California all’Irlanda del Nord ha avuto molti spettatori e critici che sostenevano che fosse un girovagare, ma che i primi e gli ultimi episodi erano cosi’ avvincenti da riuscire a tenere unita con successo una parte centrale piu’ soft. E’ molto dura per Sutter; qualsiasi scrittore/creatore/direttore dovrebbe correre rischi – cio’ e’ essenziale per la grandezza. Se avesse tenuto SOA a Charming per un terzo anno, suonando sempre la stessa canzone, la reazione sarebbe stata giustamente piu’ feroce. I fan alla fin fine potrebbero guardare indietro a questa stagione ambiziosa come fondamentale per il raggiungimento di una serie brillante.
D’altronde chi vorrebbe uno show che resiste ai cambiamenti e indietreggia di fronte a un balzo creativo? Se e’ questo quello che vuoi, accendi la tv in chiaro . Ora che questi show sono andati, avrai parecchio per cui accontentarti. “