Ron Perlman ci parla di Clay

Poco dopo le messa in onda del finale della quarta stagione Ew.com intervista Ron Perlman in merito al percorso di vita compiuto da Clay.
Vediamo cosa ci racconta…
ENTERTAINMENT WEEKLY: Abbiamo fatto un sondaggio, ancora prima che Opie sparasse a Clay, chiedendo ai lettori se secondo loro Clay sarebbe sopravvissuto alla stagione, e solo il 19 percento di loro pensava di si.
RON PERLMAN: Io sarei stato uno di quel 81 percento. veramente ho detto in svariate occasione cercando di sembrare disperato o non figo, “Non sopravvivera’, vero? Non riuscira’ a sopravvivere, vero?” [Ride]. Sono un po’ sollevato di sapere che qualunque forma prenda, tornero’ seduto a quel tavolo il prossimo anno. Tutto cio’ che posso dire e’, abbiamo sempre saputo che c’era una struttura amletica a cui si stava seriamente cercando di attenersi in modo metaforico e in qualche modo poetico. Abbiamo sempre saputo che nell’Amleto, Claudio uccide il Re e sposa la Regina. Ci e’ sempre stato suggerito attraverso le prime tre stagione e mezzo che Clay e’ Claudio, e c’e’ una buona possibilita’ che ha avuto qualcosa a che fare con la morte di John Teller, e adesso vediamo che e’ sposato con la moglie dell’ex Re. Cosi’ la grande sorpresa pensai -e credo penso’ chiunque a cui importa di Sons of Anarchy – che forse questo si sarebbe visto nella settima stagione o qualunque sarebbe stata l’ultima stagione. Ma nessuno si aspettava che si sarebbe rivelato cosi’ presto nell’evoluzione della serie perche’ e’ roba molto ma molto drammatica e molto critica, e richiede la necessita’ ad un certo punto di essere superata. Quando raggiungi questo livello di drammaticita’ , e sappiamo che abbiamo per lo meno un’altra stagione perche’ la FX ci ha presi per un’altra stagione, dove andremo partendo da li’? Come fan dello show, come qualcuno che ne e’ intrigato in esso come nessun altro, devo chiedere a me stesso come fa Kurt a superare se stesso in questo e come fa ad avere l’audacia di sentirsi che puo’? Ovviamente sa una gran quantita’ di cose del resto di noi in merito a quale direzione intraprendera’ per compiere questo traguardo.
ENTERTAINMENT WEEKLY: Hai parlato con Kurt su dove Clay andra’ nella prossima stagione?
RON PERLMAN: Kurt mi ha dato delle idee di vedute molto molto ampie su come troveremo Clay all’inizio della prossima stagione. Non e’ entrato nei dettagli per quanto riguarda l’evoluzione della prossima stagione a proposito di Clay o Jax o il club in generale, ne si senti’ che era necessario saperlo. Nel modo in cui abbiamo fatto sin dall’inizio e’ un episodio alla volta. Il modo in cui scrive, ti prende al punto che quasi non vorresti sapere troppo prima del tempo. Solo recitare cio’ che e’ di fronte a te e’ travolgente a sufficienza. Per questa ragione, e probabilmente alcune ragioni che hanno a che vedere con la superstizione, sono veramente felice di farlo nel modo in cui lo abbiamo sempre fatto, che e’ mettere la mia fede e fiducia nella straordinaria e nelle abilita’ che Kurt Sutter ha nel tessere queste storie, e poi sperare e pregare che io abbia cio’ che ci vuole per renderlo credibile e meritare la straordinaria immaginazione che c’e’ stata messa.
ENTERTAINMENT WEEKLY: Clay ha detto tanto valeva che Jax lo ammazzasse dopo che gli tolse la toppa, e Jax ha detto che Clay era gia’ morto e gli sputo’ in faccia. Clay sembra cosi’ sconfitto, ma presumo che avra’ qualche cosa in serbo per la prossima stagione. Secondo te, cosa stava pensando Clay in quella scena, e quale sara’ la sua mentalita’ andando avanti?
RON PERLMAN: Clay e’ impavido, non gli importa se vive o muore, cosa che lo rende veramente veramente pericoloso. Colui a cui non interessa di vivere o morire e’ l’essere umano piu’ pericoloso sulla faccia della terra. Ma poi ci sono tutti questi altri elementi, il gesto di tagliare la toppa da presidente e’ soltanto ad un passo dall’omicidio. E’ una completa castrazione del personaggio. E’ rimuovere i denti dal serpente rendendolo senza nessuna ragione d’esistere. Cio’ che e’ stato importante e’ l’umiliazione… prendere lo spunto in faccia e il rimuovere la toppa, che e’ cosi’ umiliante che desiderava di essere morto. Era cio’ che dovevo tenere in mente il giorno che abbiamo girato la scena… Nella mia testa, sento che finche’ c’e’ vita in Clay, c’e’ lotta in Clay. Clay e’ nato per combattere, e’ nato per dominare. Non e’ mai stato il tipo di persona che si sentiva soddisfatto con qualcosa che non fosse il primo posto. E si e’ probabilmente comportato in quel modo anche quando formava le ossa sulla strada, e certamente nella storia che io ho creato per Clay, nei suoi giorni in Vietnam come marine, e poi facendosi strada nel club come uno dei first nine, e poi infine vedendo la direzione del club e realizzando che se fosse andato nel modo in cui lui lo concepisce, avrebbe dovuto fare cose poco popolari, controverse, ma non si terra’ mai in disparte per qualcosa che lui considera una debolezza o una cattiva idea. Quindi il fatto che Jax non mi uccide e’ un invito a una nuova forma malata e distorta di gara per il potere per Clay Morrow. Penso. Comunque sia, non scrivo io lo show. Sto solo facendo supposizioni, e sto solo supponendo nel modo in cui supporresti tu o qualunque altro membro dell’audience.
ENTERTAINMENT WEEKLY:  Sarebbe quasi un peccato vedere Clay ritirarsi e prendere la strada per crazytown. Cosa hai sentito dire dai fans questa stagione quando Clay ha ucciso Piney, ha teso un agguato a Tara, e picchio’ Gemma? Come spettatore, da una parte devi adorare la cosa, perche’ e’ cosi’ gloriosamente cattivo, e dall’altra, e’ difficile da guardare, in particolare quella scena con Gemma.
RON PERLMAN: Sono stato un sacco preso di mira per questo, specialmente dall’episodio 10 in poi, perche’ quella e’ la scena in cui Gemma e Clay hanno questo terrificante confronto fisico. E ad ogni modo, dovreste tenere in mente che lei gli ha sparato addosso con una calibro 38. Quindi tutto cio’ che ne consegue dopo questo e’ come, non lo so, sel’e’ cercata? Forse sel’e’ cercata. Qualcuno ti spara addosso, alla testa, con una calibro 38? Se tu lo schiaffeggi un po’ e’ una supposizione di chiunque se te la sei cercata oppure no. [Risate]. Mia madre mi disse di aver pensato che io avessi superato il limite nell’episodio 10. [Risate]. Ho dovuto dire. “Mamma, e’ televisione per l’amore del cielo”. Ma ad ogni modo, sono stato preso di mira, cio’ mi e’ successo perche’ mi sento veramente come se quello che ci e’ stato dato a credere dei nostri amati biker e’ stato frantumato nella quarta stagione in tanti modi. Abbiamo visto cosa Juice stava attraversando, abbiamo visto il suo passato, che cosa fa per proteggersi, che cosa fa infine per proteggere il club. Abbiamo visto molti limiti abbattuti nella stagione 4, non solo per Clay, ma quello di Clay e’ forse il piu’ drammatico esempio. E’ stato interessante vedere quanto sconvolgente e’ per le persone che hanno investito loro stesse per i primi tre anni. Cio’ che stanno vedendo e’ quasi impensabile. Amo essere in quella posizione, ad ogni modo. Perche’ quando puoi ispirare quel genere di dibattito e controversia con uno show di un’ora, e’ un posto piuttosto bello in cui trovarsi se sei un attore, un regista o uno scrittore.
ENTERTAINMENT WEEKLY:  C’e’ stato un momento in cui sei andato da Kurt e hai detto. “Devo capire cosa stai pensando di fare con Clay”
RON PERLMAN: Abbiamo avuto una Internet town hall con domande e risposte sul sito della FX la sera che e’ andata in onda la premiere, ma avevamo gia’ girato tipo sette episodi. Avevamo appena finito di girare quella dove metto il contratto su Tara. E qualcuno mi ha chiesto come fa Clay a fare quello che fa? Ho risposto, lo sai, non lo so. Ho detto “Kurt, avevo intenzione di chiedertelo. Come fa Clay a fare quello che fa?” Lui ha risposto, “Non lo dico”. E io ho detto, “Amico, andiamo dai. Per favore dimmi che tipo di uomo puo’ fare le cose che tu gli stai chiedendo di fare quest’anno” Lui fa, “Allora, e’ lo stesso impulso che poliziotti e soldati hanno, devono dividere in compartimenti le loro azioni. Dovendo sospendere la loro sensibilita’ su cosa e’ giusto e cosa e’ sbagliato, su buono e cattivo per poter compiere cio’ che deve essere compiuto, perche’ cio’ e’ quello che si sentono che devono fare per il bene comune.” Ora che sia per il bene comune o no, o solo qualcosa che stanno dicendo loro stessi che sia per il bene comune, e’ una questione di interpretazione. Ma lui dice, “Ogni soldato effettivo nel campo e ogni poliziotto effettivo hanno l’abilita’ di dividere in compartimenti” e dice “penso che e’ cio che ha imparato Clay in combattimento o forse e’ qualcosa che ha sempre saputo. Ma e’ cio’ che e’ in atto qui’.” A questo punto, ho affrontato tutto diversamente. Ho affrontato tutto da un punto di vista piu’ chirurgico, da un punto di vista meno critico. Ho iniziato a non dare nessun valore a buono o cattivo o giusto o sbagliato. E’ solo ora che questo ha preso forza, ed e’ assolutamente convinto che questo e’ cio’ che deve accadere, e non ha dato alcun giudizio. L’ho appreso da Kurt, e penso che l’unica persona che poteva dirmelo era Kurt.
ENTERTAINMENT WEEKLY:  Questo dove ci lascia con Gemma e Clay? Lei lo voleva morto, e lui lo sa. Quindi io penso che non si riconcilieranno.
RON PERLMAN: C’e’ quello sguardo fantastico sulla sua faccia quando sbircia nella stanza dell’ospedale e vede che non sono morto. Me ne sto seduto li’ a pezzi, la toppa e’ stata tagliata via, e in quel momento speravo di essere morto, e lei sperava che fossi morto. Ma il fatto che non sono morto lascia che qualsiasi cosa sia possibile. Ora lei avra’ bisogno di affrontare un Clay Morrow molto ma molto vivo, e dovra’ affrontare il fatto che per evitare che tutti non se ne vadano per sempre il club dovra’ continuare a fare affari con il cartello e gli irlandesi, e l’unico modo per cui cio’ puo’ accadere e’ se Clay resta vivo. Quindi cio’ non e’ neanche negoziabile, e questa e’ una posizione molto difficile per qualcuno come Gemma Teller, perche’ nella sua mente, tutto e’ negoziabile. Quando lei si imbatte in una situazione dove non ha il controllo, questa e’ probabilmente la cosa piu’ spaventosa che puo’ succedere a questo personaggio. Non sei d’accordo?
ENTERTAINMENT WEEKLY: Oh si. E ho amato l’ultima scena di Tara dietro a Jax al tavolo. Trasforma il sogno di Gemma in una specie di incubo. Sono eccitato di vedere dove arrivera’ quella tensione  tra Gemma e Tara nella prossima stagione.
RON PERLMAN: Eh gia’, quello? E che mi dici di dove Kurt andra’ con la bella, semplice e pura d’animo Tara? Ora e’ diventata questa specie di stronza da incubo perche’ le e’ stata tolta l’abilita’ di fare operazioni chirurgiche. C’e’ un bellissimo e drammatico concetto proprio li’.  Ed e’ solo uno uno dei tanti che sono stati dissotterrati questa stagione. Ho sempre pensato che Kurt fosse in una classe a parte perche’ non sono mai stato coinvolto in una serie televisiva dove non ci fossero fiaschi, dove ogni episodio era veramente buono. Ci sono sempre fiaschi. E’ molto difficile sostenere quel tipo di qualita’ settimana dopo settimana. Ma la mia stima, non solo per la sua abilita’ come scrittore, ma per quello che e’ disposto a rischiare e la grandezza del drama che infonde in queste cose, ha letteralmente sfondato quest’anno. E’ sempre un bene quando alla mia eta’ [Risate] ti svegli al mattino e dici “Pensavo di sapere tutto, e ora sto solo scoprendo quanto poco so”. Tipo, ho pensato che la mia opinione di Kurt fosse scolpita sulla pietra, ma in sintesi mi devo riservare il diritto di categorizzarlo finche’ tutto non e’ stato detto e fatto perche’ continuera’ a sorprendermi.
ENTERTAINMENT WEEKLY: Deve essere una sensazione meravigliosa per chiunque sia stato su uno show per quattro stagioni. 
RON PERLMAN: La stagione 4 puo’ essere mortale per qualsiasi show di successo. E’ l’anno in cui inizi a realizzare che forse un po’ di stallo puo’ arrivare, che forse abbiamo sorpassato la nostra utilita’. C’e’ un gran numero di cose che possono accade e che sono accadute a show in quel punto della loro evoluzione.  Vederlo rischiare cosi’ alla faccia di tutto, e’ una cosa molto figa di cui far parte.
ENTERTAINMENT WEEKLY: Cosa hai pensato del doppio gioco di Romeo e Louis che lavorano con la CIA quando lo hai letto? Io non lo avrei mai immaginato.
RON PERLMAN: Neanche io me lo sarei aspettato. Infatti, tutto cio’ che e’ successo negli ultimi due episodi e’ stato un vero shock per tutto il cast e crew. Gli script vengono distribuiti a tutti in un certa data, e quando inizi a gironzolare e la gente ha appena finito di leggerlo, vedi le varie reazioni. Voglio dire, stiamo parlando di persone con esperienza, che sono state li’ sin dall’inizio e pensano di sapere tutto e che non possano venir sorprese e certamente non scioccate. Guardando le espressioni sulla faccia della gente, sono come per dire Non posso credere che accadra’ questo. Non posso credere che Danny Trejo e’, lo sai, un collaboratore del governo. Voglio dire, lo sai.

 

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