FX e Sutter vincono la causa contro Chuck Zito

E’ una causa giudiziaria che risale a giugno 2010. Chuck Zito aveva citato in giudizio per 5 milioni di dollari la FX sostenendo di aver sviluppato un show chiamato “Nomads” (in seguito “The Wild Angels”) e aveva agenti all’ICM che avevano organizzato un incontro con il Presidente della FX John Landgraf, durante il quale Zito dice di aver discusso idee per un show su un club motociclistico.

La FX e il creatore di “Sons of Anarchy” Kurt Sutter hanno prevalso nella causa intentata dall’ex biker Hells Angels, il quale sosteneva che l’idea per la serie drammatica di successo gli fosse stata rubata.
Chuck Zito aveva fatto causa alla FX per 5 milioni di dollari nel Giugno 2010 affermando che aveva sviluppato uno show chiamato “Nomads” (in seguito “The Wild Angels”) e aveva agenti all’ICM che avevano organizzato un incontro nel 2004 con il Presidente FX John Landgraf, durante il quale Zito dice di aver discusso idee per uno show su un club motociclistico. La FX fece cadere nel nulla il progetto ma dopo ha iniziato a sviluppare i “Sons” di Sutter, con l’aiuto della ICM, e che recentemente ha concluso la sua quarta stagione come un grande successo per il network. “FX era tenuta a pagare a Zito il valore ragionevole delle sue idee, assumerlo per farlo lavorare nella serie e dargli credito sullo schermo come creatore” la causa asseriva. “Gli imputati hanno violato un contratto-di fatto-sottointeso con il convenuto”.
Al tempo, Sutter dal suo twitter scriveva in risposta: “Avere la fottuta idea non è lo show. Ci sono state dozzine di serie tv drama sul mondo fuorilegge delle moto che hanno tentato di vendere negli ultimi 10 anni. Su nessuna di loro è stata creata una serie, eccetto SoA. Perché facevano schifo”.
Oggi, il giudice dell’Alta Corte (n.d.r. una sorta di Corte di Cassazione italiana) di Los Angeles ha concordato, sentenziando in giudizio sommario che la serie “Sons of Anarchy” è stata creata indipendentemente e Zito non ha un caso su cui procedere. Il giudice si è basato sulle dichiarazioni presentate da Sutter, Landgraf e dal talent agent Matt Solo (adesso con la WME), tra le altre, dimostrando il processo di sviluppo di Sutter e il fatto che SoA sia stata proposta a diversi networks, inclusi HBO e AMC, prima di arrivare alla FX, che ha comprato il progetto in una “guerra di offerte”. Il giudice ha visto che non vi era alcuna ragione per cui il caso continuasse, passata la fase di giudizio sommario.
La FX è rappresentata da Scott Edelman della società LA’s Gibson Dunn e Rick Stone di Jenner & Block.

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