Charlie Hunnam su SoA 6: “Jax si trova in una forte posizione”

Elle del sito Your Entertainment Corner.com ha intervistato Charlie Hunnam durante la sessione dedicata alla stampa nella giornata conclusiva del Comic Con tenutosi a San Diego lo scorso luglio.

Scopriamo insieme cosa dobbiamo aspettarci di vedere nella stagione 6 e in quali condizioni il Presidente di SAMCRO guiderà il suo club in Charming!

“Penso che si trovi in una buona posizione. Ci sono dei problemi con Tara ma rispetto ai problemi che ha affrontato in passato, è relativamente semplice sistemare questi problemi, perciò penso che si trovi in una buona e forte posizione. Quanto a lungo ci rimane, resta da vedere.”

Mentre Tara è in prigione, Jax come supera le difficoltà di essere un padre?

“Penso che Jax si sforzi per bilanciare la sua vita familiare e la vita che il Club gli richiede. E Tara è sempre stata un grande fattore nel creare quell’equilibrio; penso sarà una grande sfida. Gemma (Katey Sagal) è sempre lì pronta a portare a termine il lavoro che necessita di essere fatto; c’è un buon gruppo di supporto attorno a lui. Non credo si preoccupi molto su come farà a prendersi cura dei bambini giorno dopo giorno quanto piuttosto di che futuro offrirà loro mantenendoli in questo mondo, in questo mondo violento nel quale lui vive. Questa sarà la questione, che alla fine conduce all’enorme decisione verso la quale è stato diretto sin dall’inizio dello show – resterà nel club compromettendo la sua famiglia o se ne andrà presentando loro una vita migliore rispetto a quella che è stata mostrata a lui”.

Hai un’idea se lui resterà o lascerà il club?

“Mi sono sempre sentito vicino a questo personaggio e francamente, vicino al suo mondo – il mondo reale. Conosco molti ragazzi che stanno vivendo la vita di Jax per davvero e vedo che loro molto, molto raramente lasciano il club. Diventa parte di chi sono questi ragazzi e della loro identità. E’ molto difficile andarsene e vivere una vita normale dopo aver vissuto nella corsia di sorpasso e con tale libertà. Non potrei immaginare Jax che si allontana dal suo club ma nemmeno che abbandona i suoi figli. Farà tutto il possibile per continuare a bilanciare entrambi nel modo migliore che può. Ci sono sempre fattori esterni che contribuiscono a quella decisione e chissà, forse la scelta non sarà sua alla fine”.

Interpreti questo personaggio da lungo tempo, come ti prepari, o fai qualcosa di diverso ora?

“C’è molta meno scrittura nello script di quanta ce ne fosse di solito in passato. Sono abituato a tenere delle note meticolose e ad esplorare sempre il personaggio: come mi sentirei qui, come reagirei a questo e altro. Ma ora mi sento molto vicino a lui quindi non ho bisogno di molto lavoro per raggiungere la sua verità.”

Si sta iniziando ad avvertire che sta arrivando la fine?

“E’ stato un viaggio fantastico, provo solo un po’ di paura nel dover chiudere tutto alla fine. C’è una parte di me che è eccitata riguardo al futuro e nell’esorcizzarlo finalmente dalla mia psiche, perché è stato un carico non indifferente da portare questo personaggio per così tanti anni nella mia mente e nel mio cuore, ma c’è una parte di me che assolutamente teme la fine. E’ quasi come scoprire che un parente è malato, doversi preparare a dirgli addio è il sentimento che mi ha pervaso per tutta la stagione 6. Sono piuttosto sicuro che Kurt si sia impegnato nel fare un’altra stagione dopo questa quindi mi restano circa 20 episodi per essere Jax. Sarà davvero una sensazione dolceamara”.

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